L’area dell’ex magazzino comunale di via Palermo sarà riqualificata con la realizzazione di due fabbricati a destinazione commerciale, la sistemazione dell’area verde e la creazione di un nuovo parcheggio.
L’area su cui si interverrà è quella su cui insistevano due fabbricati (i magazzini del vecchio economato comunale), ampiamente degradati e con presenza di amianto. La zona è stata completamente riqualificata con la bonifica ambientale e sono state effettuate procedure di analisi del terreno con il successivo smaltimento del materiale inquinante. Nell’attesa della conclusione dei lavori l’area verrà preservata e messa in sicurezza.
La destinazione d’uso dell’area al momento della cessione ai privati, avvenuta nel 2005, già prevedeva la possibilità di realizzare strutture residenziali o commerciali.
Considerato l’andamento del mercato immobiliare dell’ultimo decennio la società Degiocase s.r.l., titolare dei diritti sull’area, ha scelto di procedere con un PEC a destinazione commerciale.
“I proprietari avevano acquisto i permessi di costruire nell’anno 2005 – ha spiegato il direttore del Settore Urbanistica del Comune di Alessandria, Pierfranco Robotti –, ma i lavori a causa della crisi del mercato non sono mai partirti; nel frattempo l’area si è ampiamente degradata creando problematiche di vivibilità anche all’interno del quartiere. Questa nuova sistemazione oltre a risolvere un problema di degrado, restituisce alla comunità un’area riqualificata, decorosa e vivibile”.
“Sono molto soddisfatto del recupero e della riqualificazione di una parte della nostra Città con la bonifica da materiali inquinanti e la creazione di servizi per il quartiere – ha continuato il vicesindaco e assessore all’Urbanistica, Davide Buzzi Langhi -. Sarà rivitalizzata un’area verde e saranno creati nuovi parcheggi ad uso pubblico che saranno di servizio ai residenti e al Poliambulatorio Patria. Questi sono gli aspetti positivi dell’intervento. Certamente avrei preferito che fosse stata mantenuta una destinazione residenziale, ma i proprietari dell’area, nel loro pieno diritto, hanno scelto di procedere con questa riqualificazione di carattere commerciale del tutto legittima ed autorizzata in passato. I permessi che la società ha acquisito risalgono all’anno 2005 e stanti i regolamenti e l’attuale normativa, non era possibile negare alla società un diritto acquisito”.