Il nuovo accordo, cui hanno lavorato i rappresentanti dell’Autorità e delle due Conferenze firmatarie, è stato formalizzato con l’adozione della delibera n. 427/22/CONS e suggella il patto di fiducia tra Agcom e Corecom con una durata di 5 anni, a partire dal 1° gennaio 2023.
I dettagli
Definisce ed aggiorna la cornice giuridica entro la quale saranno svolte a livello locale le funzioni delegate, anche in considerazione delle modifiche normative intervenute negli anni. In particolare, ai Comitati regionali continueranno ad essere affidate la vigilanza sull’esercizio dell’attività radiotelevisiva locale, mediante il monitoraggio delle trasmissioni dell’emittenza locale, la tenuta del Registro degli operatori di comunicazione (ROC) e la conciliazione e definizione sulle controversie tra operatori ed utenti. ù
L’accordo quadro contempla infine un incremento del contributo annuale riconosciuto ai Co.re.com., introducendo, al contempo, il principio di premialità nella ripartizione delle risorse finanziarie.
Le controversie
Con l’introduzione del sistema telematico Conciliaweb, si è potuto tutelare al meglio i diritti dei cittadini. Tra le altre novità, va segnalato un rafforzamento delle azioni educative all’utilizzo dei media da parte dei giovani che saranno attuate dai Co.re.com nell’ambito della alfabetizzazione mediatica e digitale promosse dall’Autorità.
Le parole
Così si è espresso il presidente Corecom Piemonte Vincenzo Lilli: “C’è soddisfazione per il rinnovo dell’accordo quadro Agcom-Regioni per il conferimento delle deleghe ai Corecom. I Comitati regionali sono organismi al servizio dei cittadini e del territorio e da oltre 20 anni sono esempio virtuoso di controllo e vigilanza”.