L’Associazione dei comuni d’Italia Anci ha richiesto l’eliminazione dell’ecotassa sui rifiuti. La domanda è stata rivolta al Presidente della regione Piemonte Sergio Chiamparino. La protesta si è svolta anche ad Alessandria, in cui i cittadini hanno inteso l’introduzione dell’ecotassa sui rifiuti come un pretesto dello stato per guadagnare a discapito del popolo, invece che come una soluzione per incentivare la raccolta differenziata. Secondo Fabio Barisione, presidente del Csr, consorzio del bacino novese, ovadese, acquese e tortonese, la tassa potrebbe passare da 5 euro a 25 tra il 2017 e il 2019. La raccolta differenziata va incentivata. Il progetto però non è stato realizzato infatti la Regione, nel recente piano rifiuti, ha fissato il raggiungimento della quota del 70% di raccolta selezionata e differenziata in base alla tipologia. La Provincia di Alessandria è ancora distante da questo obiettivo. Siamo al 48,57% contro una media regionale del 53,5%. Nel bacino Novi-Ovada-Tortona-Acqui è anche inferiore, ferma al 44%. Forse, l’unico risultato dell’ecotassa potrebbe essere quello di essere stata controproducente.
Cristina Gulì