Da martedì al via una serie di incontri formativi dedicati ai giovani: argomento della prima serata sarà il mondo “2.0”, tra opportunità e trabocchetti che si celano in rete.
Divulgare una nuova cultura del “fare impresa” tramite un percorso di sviluppo ‘culturale’ per portare valore aggiunto delle imprese giovani.
Sarà questo il comune denominatore che accompagnerà le serate a tema dedicate alla formazione dei giovani imprenditori alessandrini: il primo appuntamento è il programma martedì 8 novembre alle ore 18 nella sala Multimediale nella sede di corso Crimea.
Argomento della serata sarà il mondo “2.0”, ossia l’universo dei social, delle opportunità e dei trabocchetti che si celano dietro la rete.
Quindi, come usare al meglio il “virtuale” e le sue potenzialità, anche riferite all’e-commerce: da Facebook ad Instagram da Twitter a Snapchat.
Ad introdurre i lavori sarà il Direttore di Coldiretti Alessandria Leandro Grazioli.
Docente di questa prima “lezione” sarà il dott. Sergio Vazzoler, esperto di comunicazione istituzionale, politica, ambientale e componente del comitato scientifico di Fima, la Federazione italiana dei Media Ambientali.
“L’invito a partecipare al convegno è particolarmente mirato – ha affermato Valentina Binno delegata provinciale Giovani Impresa – perché siamo ben consapevoli di aver ricevuto un’eredità importante, dai nostri genitori e da chi ha fatto e ci ha insegnato a fare agricoltura prima di noi”.
Finalità di questo percorso è prendere consapevolezza della natura e del ruolo dell’impresa agricola multifunzionale all’interno degli scenari agricoli e dei contesti economici di riferimento territoriale e comprendere l’importanza dell’innovazione tecnologica a supporto dell’innovazione senza trascurare l’importanza di una trasparente comunicazione tesa a gettare le basi per orientarsi trovando opportunità e strumenti disponibili per lo sviluppo della propria azienda.
Un programma ambizioso che i Giovani Impresa hanno approvato con entusiasmo facendo gruppo e condividendo esperienze imprenditoriali realizzate in ambiti diversi durante la serata organizzata l’11 ottobre scorso alla Canottieri Tanaro.
“Oggi – prosegue il presidente provinciale Coldiretti Alessandria Roberto Paravidino – investire ed intraprendere in agricoltura significa produrre occupazione, difendere il territorio, investire nella salvaguardia dell’ambiente e della sicurezza alimentare a tutela dei consumatori.
Sono tante le sfaccettature che fanno dell’impegno di Coldiretti, una responsabilità a 360 gradi, a tutela del Made in Italy e della filiera agricola nazionale, fino all’offerta di servizi che, sempre di più, diventano fondamentali anche nel sociale”.
Un metodo di lavoro che si basa su un continuo scambio tra “centro” e territorio per richiamare la “cultura del fare”, la dinamicità dell’impresa giovane e la territorialità, che si esprimono nella concertazione a livello locale, nell’azione dal basso e la progettualità, che permettono di tradurre in progetti concreti le idee giovani.
La formazione, quindi, come leva strategica: Giovani Impresa come movimento impegnato nella costruzione di percorsi mirati alla crescita personale, imprenditoriale e organizzativa e all’acquisizione di ‘cultura di impresa’ e di ‘competenze innovative’.
“I giovani imprenditori agricoli, nonostante la crisi, anzi, proprio in risposta alla crisi, stanno spingendo le loro imprese verso una più elevata capacità competitiva e una maggiore innovazione, puntando sulla valorizzazione del territorio, del Made in Italy e proponendosi come protagonisti per la realizzazione del progetto economico di Coldiretti. – ha aggiunto la responsabile Valentina Binno – L’impegno è quello di continuare ad arricchire il settore agricolo di intuito, idee, visioni, capitale umano e nuove tecnologie per renderlo sempre più competitivo sui mercati internazionali”.