Con l’adozione del regolamento potranno partire i bandi regionali per l’assegnazione delle concessioni delle grandi derivazioni idroelettriche: il documento ha ottenuto parere preventivo favorevole a maggioranza da parte delle commissioni Terza e Quinta riunitesi in seduta congiunta.
Come ha spiegato l’assessore all’Energia, con la specifica legge regionale il Piemonte, in piena autonomia, potrà gestire le concessioni scadute delle derivazioni idroelettriche con oltre 3 mega watt. I commissari hanno poi espresso, sempre a maggioranza, parere preventivo favorevole alla modifica del regolamento in materia di canoni idrici.
Lo stesso assessore ha spiegato che, soprattutto in virtù dell’aumento dei costi dell’energia elettrica, se si dovessero applicare i canoni Istat calcolati sulla differenza secca tra il settembre scorso e questo, l’aumento sarebbe addirittura +150%.
La Regione quindi, opta per una mitigazione degli aumenti adottando come calcolo l’esame della media di tutto l’anno.