La Regione Piemonte ha inviato alle ASL, ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta e alle farmacie la circolare con le indicazioni per la campagna di vaccinazione antinfluenzale e di vaccinazione anti-Covid, sulla base delle raccomandazioni trasmesse dal Ministero della Salute.
Vaccinazione antinfluenzale
La campagna inizia il 7 ottobre. Gli obiettivi di copertura da raggiungere sono il 75% minimo e il 95% ottimale.
Il vaccino antinfluenzale è gratuito e raccomandato per:
- 1. Soggetti di età pari o superiore a 60 anni.
- 2. Persone di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti.
- 3. Donne che sono in gravidanza (qualunque trimestre) e nel post-partum.
- 4. Medici e personale sanitario di assistenza in strutture che possono trasmettere l’influenza a chi è ad alto rischio.
- 5. Soggetti dai 6 mesi ai 65 anni, affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze.
- 6. Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze.
- 7. Bambini e adolescenti in trattamento con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale.
- 8. Soggetti di età compresa tra 6 mesi e 6 anni compiuti.
- 9. Soggetti di servizi pubblici di interesse collettivo e categorie come Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine.
- 10. Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione.
- 11. Donatori di sangue.
Vaccinazione anti-covid
La campagna nazionale si avvale delle nuove formulazioni monovalenti del vaccino Comirnaty, adattate alle nuove varianti del virus Sars COV2. L’aver contratto una infezione da SARS-CoV-2, anche recente, dopo il precedente richiamo, non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione. La distanza dall’ultima dose di vaccino anti-COVID-19 deve essere di almeno 3 mesi. La dose di richiamo viene offerta a queste categorie:
- 1. Persone di età pari o superiore a 60 anni;
- 2. Ospiti delle strutture per lungodegenti;
- 3. Donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo “postpartum”, comprese le donne in allattamento;
- 4. Operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza. Studenti di medicina e di professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali. Tutto il personale sanitario in formazione;
- 5. Persone dai 6 mesi ai 59 anni di età compresi, con elevata fragilità, in quanto affette da patologie o con condizioni che aumentano il rischio di COVID-19 grave.