È aperto da martedì 23 maggio il bando da 5 milioni € riguardo gli interventi di sistemazione idrogeologica per dissesto in montagna, in collina e lungo le sponde dei fiumi. Le domande potranno essere presentate fino alle ore 12 del prossimo 22 novembre.
Le risorse fanno parte della programmazione dei Fondi Europei per lo Sviluppo Regionale (Fesr) 2021-2027 (dotazione totale 475 milioni €) e sono destinate agli Enti gestori delle Aree protette e alle Unioni Montane.
Il presidente del Piemonte Alberto Cirio e il vicepresidente Fabio Carosso spiegano: “L’obiettivo di questa misura, insieme ad altre messe della Regione Piemonte, è la messa in sicurezza dei territorio promuovendo l’adattamento ai cambiamenti climatici e prevenendo il rischio idrogeologico in territori particolarmente fragili (montagne e colline), in cui bisogna rispettare habitat ed ecosistema”.
Le risorse sono finalizzate anche a sostenere la resilienza dei territori, attraverso il finanziamento di progetti di intervento a tutela delle Aree Protette e di Siti della Rete Natura 2000, ovvero lungo la dorsale montana che include la rete sentieristica di collegamento con il sistema delle Aree Protette della Regione Piemonte.
Così commenta l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati: “I cambiamenti climatici, di cui vediamo gli effetti, impongono una rapida risposta perché sarà sempre più frequente l’alternanza di siccità e acquazzoni in breve tempo. E il passaggio dalla carenza d’acqua al suo eccesso va prevenuto e governato”.