Un progetto sperimentale arriva in Piemonte, a sostegno delle famiglie con minori affetti da cancro. L’assessora regionale alla Famiglia, Chiara Caucino, ha annunciato che la Regione fornirà un aiuto di 1.000 euro al mese per 12 mesi, rinnovabile, a quelle famiglie piemontesi meno abbienti che hanno un figlio minore con patologie onco-ematologiche, incluse leucemie e linfomi, trattate dalla rete interregionale pediatrica Piemonte-Valle D’Aosta.
Caucino ha sottolineato l’impegno della Regione a non lasciare indietro nessuno, specialmente chi si trova ad affrontare sfide di grande impatto morale ed economico. La giunta regionale ha approvato i criteri per questo progetto sperimentale: il contributo economico sarà spendibile per necessità abitative, di trasporto, organizzazione familiare e supporto ai bisogni educativi e psicologici dei minori.
I requisiti per accedere al sussidio includono una valutazione dei bisogni da parte del servizio sociale dell’Oirm e dei servizi sociali territoriali, la residenza in Piemonte e un ISEE non superiore a 50.000 euro annui.
Il sostegno è erogato per un anno ed è riattivabile se necessario.
Per attuare il provvedimento sono stati stanziati 300.000 euro per il 2024, con la possibilità di rinnovo per il 2025.