“Hey Papi non so cosa regalarti… allora ti scrivo una lettera” inizia così il testo di una lettera inviata dalla figlia adottiva al proprio padre. Tutto accade in un bar della provincia di Alessandria (sottolineamo il gesto, non importa il luogo o i protagonisti) dove Alex (nome d’arte) ha scritto una lettera e consegnata al papà come regalo di natale per ringraziarlo degli undici anni di convivenza assieme.
Un gesto simbolico, un pensiero profondo, un regalo unico…che merita la nostra attenzione.
Ho chiesto alla ragazza, 20 enne, cosa l’avvese spinta a scrivere una lettera al padre. “Spesso si lamentava che riceveva lettere di bollette e cose varie… mai una lettera bella… così ho deciso di fargliene una… e non esiste regalo più bello del proprio cuore”
Incuriosito dall’idea ho voluto sapere di più sulla reazione? “Per la prima volta emozionato e con le lacrime agli occhi e mio padre mi ha detto che non avrebbe potuto desiderare di meglio”
Alex, vuoi raccontarmi il tuo rapporto con loro.? “Con mio padre è fantastico. .. è il mio migliore amico e darei la vita per lui… con mia madre non è così bello… abbiamo tantissime incomprensioni e ci scontriamo sempre”
Da quanti anni sei con loro? “Undici, quest’anno e posso dire di essere rinata anche perché mi hanno addottata che ero gia grande e non ci speravo più”.
Bene… da dove arrivi lo sai…le tue origini? “Si e spesso penso che sia meglio non saperlo…”
Cosa pensi dell’adozione? “Che sia la cosa più bella che ci sia… io anche se avrò figli biologici addotterò lo stesso un bambino”.
E del Natale? “Desidero che sia un momento di verità, non mi piace il natale “finto” con la famiglia felice se poi tutto l’anno ci sono seri problemi. Che i progetti non portati a termine quest’anno siano l’inizio del prossimo!!!
