Un evento dopo l’altro, una città dopo l’altra, l’imprenditore alessandrino Giammaria Ravetti continua ad inanellare successi. Dopo Torino Olimpica 2006, Ground Zero a New York, Casa Italia a Rio 2016, il Globe Soccer Awards 2017 a Dubai, la Space Cannon ha acceso le luci anche a Venezia.
Dallo scorso 8 gennaio, infatti, Porto Marghera è sotto una nuova luce: illuminati i serbatoi della bioraffinera Eni, il ponte Bossi e la torre dell’acquedotto. Come dice l’articolo di quel giorno di VENEZIA TODAY “…l’illuminazione è effettuata attraverso degli spot “Focus” con lampade ad alogenuri metallici di potenza variabile fino a 1.200 Watt ciascuno, con un sistema dicroico di cambio colore e delle strisce led cangianti. Si vestono così le varie strutture con più sfumature di colore a declinare tutte le cromie dello spettro luminoso, con un richiamo particolare al tricolore nei serbatoi della bioraffineria Eni (foto). Il progetto illuminotecnico è stato realizzato da Space Cannon SNe, azienda italiana leader del settore…”. Orgoglio mandrogno, lustro alessandrino in laguna.