Musica, motori e street food. Sono questi gli ingredienti principali della tre giorni, dal 7 al 9 luglio, con il motoraduno internazionale “Madonnina dei centauri”, giunto quest’anno alla 72ª edizione. Il centro storico di Alessandria tornerà ad essere protagonista (soprattutto viale della Repubblica e la zona dei giardini pubblici), con ampio spazio dedicato ai partecipanti e alle attività connesse. Perché è proprio nel lungo viale, posto tra piazza Garibaldi e la stazione ferroviaria, che sarà allestita l’area di sosta per le moto e il palcoscenico per le esibizioni musicali (venerdì e sabato sera a partire dalle ore 21.30). Nella seconda giornata è previsto, per i soli iscritti, un giro turistico enogastronomico –culturale di circa 150 chilometri.
Ad ogni modo le kermesse si presenta con una polemica che ha fatto discutere anche a livello nazionale. Quest’anno le moto non potranno entrare in Chiesa per la benedizione. Quasi un oltraggio per un rito storico e copiato in tutta Europa. Dopo 71 anni il rettore del Santuario, don Vincenzo Pavlov ha chiuso le porte ai centauri che, per la giornata di domenica, annunciano una protestar contro questa decisione. E anche il Vescovo di Alessandria e dei centauri, Monsignor Guido Gallese – che avrebbe dovuto partecipare, scortato, alla “Sfilata delle Luci” (sabato alle ore 20.30) per le vie della città -, potrebbe non essere risparmiato. Quest’ultimo, secondo la versione del Club, avrebbe dato carta bianca al rettore. Proseguendo nel programma, sabato – nel tardo pomeriggio – è prevista la cerimonia di accoglienza da parte del Comune seguito, intorno alle ore 20.30, al rientro in città. Chiusura domenica, con il passaggio dal Santuario di Castellazzo Bormida (a questo punto imprevedibile cosa succederà) e, a partire dalle ore 11.00, è previsto il corteo conclusivo verso piazza Garibaldi, con 10 mila partecipanti che sfileranno per 80 minuti distribuiti in un serpentone di moto di circa 12 chilometri.
Luca Piana30