Presentato ufficialmente durante le celebrazioni di Sant’Antonio, torna il concorso letterario di Medicina Narrativa “Racconto la mia cura”, edizione 2023, dedicato a tutti coloro che vogliono raccontare per iscritto la loro storia di malattia, di cura o di supporto.

Cos’è e chi partecipa

È aperto a pazienti, familiari e operatori sanitari. Le opere sono da inviare entro il 30 settembre 2023. Organizzato dell’Ospedale di Alessandria e dal Centro Studi “Cura e Comunità per le Medical Humanities”, in collaborazione con l’Associazione “Amici della Biblioteca dell’Ospedale” di Alessandria, la Biblioteca Civica di Alessandria e con il patrocinio dell’Associazione Italiana Biblioteche (Aib) e della Società Italiana di Medicina Narrativa (Simen), il concorso è legato al progetto “Cultura è Cura” e si inserisce all’interno del percorso aziendale di promozione, sostegno e potenziamento della ricerca nel settore delle Medical Humanities.

La medicina narrativa

Metodologia che individua nel racconto uno strumento terapeutico e di relazione efficace, permettendo sia al paziente sia al medico che lo cura di condividere il proprio vissuto emotivo, affiancando quella che è la propria quotidianità ai riscontri clinico-diagnostici.
Il concorso dà spazio a chi si è confrontato con la malattia, raccogliendo le storie di coloro che ne hanno vissuto l’esperienza in maniera diretta, quelle dei loro familiari e quelle degli operatori coinvolti nel percorso di cura.

Il regolamento

Scaricabile a questo link: www.ospedale.al.it/it/comunicazione/notizie/concorso, prevede la possibilità di partecipare sia con uno scritto, in prosa o in poesia, da inviare entro e non oltre il 30 settembre 2023 tramite posta o via e-mail all’indirizzo [email protected]
Gli elaborati verranno valutati in forma anonima da una giuria multidisciplinare di esperti presieduta da Roberto Cotroneo, giornalista, scrittore, poeta e fotografo. I migliori 3 verranno premiati durante una cerimonia in occasione della Festa di Sant’Antonio 2024 nel Salone di Rappresentanza dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria. Sarà inoltre consegnato un attestato a tutti i partecipanti.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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