È stato siglato lunedì mattina, al Palazzo della Regione Piemonte, l’accordo tra la Direzione Sanità e i Sindacati sull’indennità di Pronto soccorso destinata al personale infermieristico e delle professioni sanitarie. Un investimento di 4.394.000 euro che consentiranno di raddoppiare l’indennità al personale del Comparto Sanità, come ristoro per il disagio a cui sono sottoposti i dipendenti nell’ambiente lavorativo dei servizi di Pronto soccorso.
Poi sono stati concordati altri 5.864.000 euro per ciascuna delle annualità 2024, 2025 e 2026, per far fronte alla carenza di personale sanitario nelle Aziende sanitarie regionali, ridurre le liste d’attesa e il ricorso alle esternalizzazioni.
Le cifre
L’indennità mensile di Pronto soccorso passerà dagli attuali 100 euro a 200 euro medi pro capite, con decorrenza retroattiva da giugno 2023. L’aumento è calcolato su base giornaliera a 10 euro e, per i turni di 12 ore, a 16 euro.
La tariffa oraria per le prestazioni aggiuntive è stata fissata a 60 euro.
Con la busta paga del mese di giugno 2024 verranno corrisposti gli arretrati relativi al periodo da giugno 2023 ad aprile 2024, con adeguamento dell’indennità giornaliera a partire da luglio 2024.
Nei prossimi giorni farà seguito l’incontro con i medici.