Ieri mattina, nella sede della Provincia di Alessandria, il Commissario Straordinario per la Peste Suina Africana, Vincenzo Caputo, ha incontrato una delegazione Cia di Alessandria, del Piemonte e della Liguria, per un confronto operativo come richiesto dall’Organizzazione. Hanno partecipato anche il Commissario locale Giorgio Sapino e il presidente della Provincia Enrico Bussalino. A rappresentare il territorio alessandrino sono stati la presidente Daniela Ferrando, il direttore Paolo Viarenghi, il referente in tema di fauna selvatica Massimiliano Ferrero; presente anche il presidente regionale, con delega nazionale Cia alla fauna selvatica, Gabriele Carenini.
L’incontro
Il Commissario Straordinario ha dichiarato l’impegno di sradicare la Psa della zona infetta entro 36 mesi, con l’intervento di cacciatori. Caputo ha chiesto la collaborazione delle aziende agricole per la gestione delle carcasse, oltrepassando il problema dello smaltimento dei capi abbattuti con l’iter previsto finora (celle frigo). Infine, il Commissario ha chiesto l’istituzione di un Tavolo di confronto a cadenza fissa con le Organizzazioni di categoria, chiedendo un referente con cui dialogare sul territorio.
Cia ritiene positivo e pragmatico il confronto avvenuto e conferma la piena collaborazione verso le azioni di sradicamento in zona infetta e verso l’attività a supporto del Commissario. Cia auspica un avvio del piano da attuare in tempi molto rapidi, per tutelare l’attività agricola. Il referente nominato in capo a Cia Alessandria e Piemonte è Massimiliano Ferrero, mentre Ivano Moscamora (direttore Cia Liguria) sarà il referente ligure.