Una temperatura gradevole, suggellata da un clima caldo leggermente ventilato. Il frame, nello specifico, risale al primo giorno d’autunno. E noi, proprio in quelle ore, abbiamo realizzato questo reportage, per documentare la situazione dei fiumi del Basso Piemonte – compreso il letto, gli argini, la portabilità – in occasione dell’arrivo delle stagioni più fredde. Rispetto al passato, la situazione è indubbiamente migliorata. Complice, forse, l’alluvione di due anni fa, che riuscì a mettere in ginocchio il Novese (più che altro per le difficoltà a “smaltire” l’acqua piovana, anche nelle zone urbane, attraverso i tombini) e l’Ovadese. Allora erano stati rii e fiumiciattoli a rendere dura la vita ai cittadini e ai soccorritori, impegnati anche nell’entroterra e nella zona costiera della Provincia di Genova. E poi gli arbusti che, oggi come allora, imperversano lungo il corso dei fiumi Lemme, Orba, Stura…
Luca Piana