E’ stato il Vice Sindaco della città di Tortona Marcella Graziano ad aprire i lavori della giornata di aggiornamento promossa dal GO Pa.N.E. Panem Nostrum Everyday: “Era il dicembre del 2016 quando per la prima volta i componenti del GO Pa.N.E. si sono riuniti in questa sala per sottoscrivere il progetto, con il desiderio di realizzare un pane per il nostro territorio realizzato al 100% con Farina di varietà tradizionale Italiana San Pastore praticamente scomparsa, oggi in soli due anni sono un centinaio le aziende che gravitano intorno al Consorzio che si è creato grazie a questa iniziativa, aziende agricole, enti sementieri, panificatori, pizzaioli, pasticceri e ristoratori che hanno scelto per realizzare le loro produzioni e prodotti il San Pastore”. Il nuovo Direttore di Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo che nel primo mese ad Alessandria è già stato due volte a Tortona coinvolto dal progetto ha dichiarato: “Come Coldiretti siamo orgogliosi di far parte e veder crescere un progetto che sostiene e valorizza il territorio, un progetto che realizza un forte collegamento con la realtà agricola con l’obiettivo della qualità e salubrità degli alimenti. Iniziative come questa rappresentano un’importante opportunità per la tutela e la salvaguardia del prodotto vero Made in Italy. Ricordiamo sempre che a riportare oggi sul mercato il San Pastore sono le sue grandi qualità nutrizionali e agronomiche. – afferma Roberto Rampazzo – Un grano che è tornato ad essere apprezzato perché ne riteniamo importante la salvaguardia, perché la qualità di questo grano trova il consenso dei consumatori che invece rifiutano produzioni che derivano da semi di organismi geneticamente modificati che rischiano di fare perdere la grande ricchezza della biodiversità con gravi perdite del patrimonio alimentare, culturale ed ambientale del Made in Italy. Come Coldiretti riteniamo fondamentale salvaguardare un patrimonio genetico il più ampio possibile per affrontare le sfide future, per questo ci siamo assunti l’onere e l’onore di recuperare produzioni di frumento con caratteristiche genetiche che si stanno rivelando adatte alle nuove esigenze di coltivazione con elevati standard organolettici che rispondono alla domanda di buona e sana alimentazione”. Fabio Introzzi della Fondazione Morando Bolognini ritiene un successo senza precedenti il risultato dell’azione del GO e che molta strada si possa ancora fare: “In tanti anni e tanti progetti seguiti è la prima volta che intorno ad una delle varietà di Nazzareno Strampelli si crea un gruppo così determinato nel desiderio di restituire al Paese il San Pastore la varieta di grano tenero che sicuramente è stata la più importanete in Italia seminata in oltre 1.5 milioni di ettari ed addirittura esportata in Argentina e Cina. Il lavoro fatto sul San Pastore in 2 anni ha dell’incredibile – continua Introzzi – partendo dai 6 ettari seminati nel 2016 ad oggi è stata integralemente ricostituita la filiera sementiera dalla semenza scentifica, che ben l’istituto ha fatto a conservare, arrivando in tempi record oggi ai 450 ettari che andranno in campo in questa campagna garantendo un potenziale di semina per il 2019 di circa 2.000 ettari, un risultato senza precedenti”. Cristina Poggio la giovane presidente del Co.Na.P. San Pastore si è soffermata sulla crescita esponenziale delle aziende che chiedono di aderire al consorzio: “nel 2016 eravamo in 12 a seminare il San Pastore, nel 2017 siamo diventati 17 quest’anno grazie al lavoro degli anni precedenti ed alla disponibilità crescente di seme i soci dalle previsioni potrebbero quasi raddoppiare. La semina del San Pastore si è rivelata per le aziende agricole economicamente vantaggiosa ma ci da anche la grande soddisfazione di essere tornati a produrre alimenti sani e nutrienti per le nostre famiglie”. E’ toccato a Irene Calamante responsabile del Gruppo Panificatori del Pane Grosso l’onore di presentare l’ultimo nato il Pane Grosso di Tortona X4 Integrale. Dopo il Pane Grosso di Tortona, il Pane Grosso BIO e il Pane Grosso di Novi (con gocce di cioccolato) Il Pane Grosso X4 Integrale completa la gamma: “Un Pane per la Salute – ha dichiarato Irene Calamante – Integrale e 100% San Pastore, una quantità di sale sotto la soglia disposta da Regione Piemonte come già era stato per gli altri Pane Grosso senza se e senza ma con molitura integrale del San Pastore che ha una foglia di crusca delicatissima” il nome X4 Integrale torna simbolicamente a ricordare la versione integrale proposta da diverse case automobilistiche ma è anche la dose ottimale di consumo, trattandosi di un pane da 500gr. esattamente la giusta quantità di consumo giornaliero a persona 125 gr X4 persone. Una nuova autorevole voce si è aggiunta ai sostenitori del progetto Alessandro e Filippo Billi di BILLIS Osteria che dopo aver girato il mondo nelle cucine e nelle sale della ristorazione mondiale hanno deciso di aprire un locale nuovo con un concetto di ristorazione molto innovativo “con il Pane Grosso X4 Integrale è stato amore a prima vista o primo morso il pane più buono che abbiamo mai assaggiato e così abbiamo deciso che nella nostra Osteria in ogni tavolo si potrà gustarne uno strappandolo con le mani, il miglior modo per gustarlo in compagnia”.
Domenica 23 settembre il San Pastore, il Pane Grosso e il GO Panem Nostrum Everyday saranno protagonisti della puntata domenicale di Linea Verde Su Rai1 alle 12.30 ancora un occasione per parlare di territorio e delle sue eccellenze enogastronomiche.