L’Assessore al Commercio, Agricoltura, Cibo e Parchi della Regione Piemonte, Paolo Bongioanni, con delega alla Peste Suina Africana, ha avuto mercoledì 7 l’incontro con il nuovo commissario straordinario PSA Giovanni Filippini, direttore del Benessere animale presso il Ministero della Sanità e già commissario per 3 anni in Sardegna. All’incontro hanno partecipato anche il Commissario per il Piemonte Giorgio Sapino, il direttore regionale dell’Agricoltura Paolo Balocco e l’esperto venatorio Alessio Abbinante.
Priorità del nuovo commissario è isolare totalmente la Zona 2 (la cosiddetta “zona rossa” di restrizione nelle province di Alessandria e Asti e un lembo di quella di Cuneo) e la Zona 1 (quella senza casi di peste suina africana, ma al confine con le zone che li hanno avuti) istituendo attorno ad esse una fascia franca profonda 6 chilometri entro la quale si provvederà all’eradicazione totale dei cinghiali per evitare l’ingresso o l’uscita di animali potenzialmente infetti e quindi l’espansione del contagio (zona ‘buffer’).
Spiega l’assessore Bongioanni: “Abbiamo concordato sull’importanza dell’utilizzo dei militari, cruciali nella stagione autunnale. Così come abbiamo condiviso la necessità di organizzare sul territorio la caccia e il mondo agricolo. Un provvedimento che rafforza la zona franca di 15 chilometri, a ‘cinghiali zero’, attorno ai 3 distretti suinicoli del Piemonte”.