Sembra di essere nel Teatro dell’Assurdo. In quella corrente artistica i personaggi sono intrappolati in situazioni “assurde” e incomprensibili, prive di eventi realistici e azioni logiche, e la trama è fatta da un susseguirsi di situazioni di vuota immobilità.
Quello che succede da 2 anni in qua ha dell’incredibile, con i ‘parrucconi’ che si riuniscono e decidono di non decidere, poi arriva qualcuno che prospetta una soluzione che accontenta tutti, costa un sacco di soldi e non serve a niente. Tutto finché non arriva il morto. Forse. Perché come abbiamo notato nelle vicende degli orsi, anche dopo il morto c’è sempre qualcuno che frena e spinge per ‘non fare’. Ma che mondo è? Ma perché nessuno spara ai cinghiali?
La denuncia di Coldiretti
I cinghiali escono dalla provincia alessandrina e allargano i confini della zona rossa: la dimostrazione è il ritrovamento di un cinghiale positivo alla Peste Suina Africana a Cairo Montenotte, in provincia di Savona, a soli 10 Km dal confine cuneese. Nessuna misura straordinaria è ancora stata attivata e gli abbattimenti restano insufficienti tanto che, nello scorso anno, sono arrivati a superare appena i 27.000, quando l’obiettivo era quello di raggiungere i 50.000 a livello regionale.