Si è svolto a Palazzo Ghilini l’incontro tra il Prefetto di Alessandria, Alessandra Vinciguerra, e i vertici di Coldiretti Alessandria. Questi gli argomenti trattati: peste dei cinghiali, crisi idrica, tutela dell’agroalimentare contro le etichette fuorvianti, pratiche sleali, autonomia alimentare, divieto di produzione e commercializzazione di cibo sintetico.
La fauna selvatica
Grande attenzione è stata data alla peste dei cinghiali: aver superato la soglia dei 500 capi positivi e l’allargarsi della zona rossa, hanno portato preoccupazioni per il futuro del comparto suinicolo. In proposito il presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco ha detto: “Il Prefetto Vinciguerra sta seguendo la vicenda con la dovuta sensibilità. Abbiamo l’emergenza perché sono mancati prevenzione e contenimento dei cinghiali; serve subito un’applicazione dei piani di abbattimento con numeri decisamente più alti di quelli attuali. Le aziende non possono continuare ad avere vuoto stalla e mancati ristori”.
L’incontro con il commissario
Il Prefetto, annunciando la convocazione di un incontro dedicato all’emergenza cinghiali, ha confermato il massimo impegno per stimolare l’attenzione del neo commissario straordinario per la gestione dell’emergenza Peste suina Africana, dott. Antonio Caputo, assicurando lavoro di squadra per arginare l’avanzata del virus.
“Siamo grati al Prefetto Vinciguerra per l’interesse e il sostegno alle esigenze del mondo agricolo. Noi siamo pronti a collaborare, in sinergia con la Prefettura, per valorizzare le potenzialità dell’agricoltura e delle produzioni alessandrine”, ha aggiunto il direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco.