Per la notte tra sabato e domenica è ancora prenotabile solo il 18% delle camere sui canali di vendita online.
I dati sono dell’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte che ha esaminato l’andamento delle prenotazioni che stanno aumentando di ora in ora per le vacanze di Pasqua. Un successo che conferma il trend di crescita dei numeri del turismo in Piemonte, in piena ripresa dopo gli anni del Covid. Già la Pasqua 2022 aveva sancito la ripartenza del settore, con un forte ritorno dei turisti esteri: nel mese di aprile tedeschi, svizzeri, francesi, olandesi e belgi avevano fatto registrare incrementi a doppia cifra anche rispetto al 2019, con +50 per cento di arrivi dalla Spagna.
È importante evidenziare che, sulle 456.000 camere dell’offerta ricettiva piemontese, per il periodo 6-11 aprile ne sono state messe in vendita on-line circa 157.000, mentre tutte le altre sono state proposte dagli operatori in maniera diretta o con tour operator, canale strategico per il mercato italiano.
I numeri
È quasi tutto esaurito nelle strutture dei Laghi, dove è ancora disponibile solo il 7% per cento delle camere prenotabili sui canali Ota. Bene anche le colline, la città e la montagna, nonostante la stagione della neve sia agli sgoccioli. Un dato che conferma la preferenza di visitatori e turisti per località di pregio naturalistico, come appunto la zona dei laghi. Da sottolineare anche la buona performance di Torino, dove è già prenotato il 75% delle camere vendute online, con una quota di camere ancora disponibile sulle piattaforme online che si sta riducendo, in linea con la tendenza a prenotare i soggiorni a ridosso della data e senza grande anticipo.
Il prezzo medio di una camera venduta sulle piattaforme digitali è di circa 124 euro. Per una camera la tariffa media sui laghi è 151 euro, a Torino a 145 euro, sulle colline 123 euro, rispetto ai 116 euro della montagna.