Orario nel lavoro domestico

 

In base al Contratto Nazionale del lavoro domestico (Art. 14), l’orario di lavoro e la sua collocazione settimanale deve essere indicato e specificato in un atto scritto (lettera di assunzione) firmato da entrambe le parti.

Nel contratto a ore, la distribuzione oraria è concordata dalle parti e l’orario giornaliero massimo è di 8 ore consecutive, per un totale di 40 ore settimanali, da distribuire su 5 oppure su 6 giorni. Quando l’orario si concentra tra le 22,00 e le 06,00 si parla di lavoro notturno.

Per ciò che riguarda la distribuzione oraria nei contratti in regime di convivenza il CCNL disciplina regole differenziate. Se l’orario di lavoro è ridotto la sua collocazione dovrà essere concordata dalle parti, mentre se il contratto è a tempo pieno la distribuzione dell’orario di lavoro è interamente fissata dal datore di lavoro. In generale l’orario di lavoro giornaliero non può superare le 10 ore non consecutive, per un massimo di 54 ore settimanali.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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