Considerata la presenza di ulivi ventennali e della storia che lo caratterizza, il Comune di Olivola entra a far parte delle Città dell’Olio e, contestualmente, l’Olio mono-varietale di Bianchera, prodotto da Anita Casamento Aquilino nell’Azienda agricola Oliviera, associata Cia Alessandria, è stato inserito tra le Eccellenze olearie Italiane e comparirà nella Guida degli Olii mono-varietali 2023.
Città dell’Olio
Associazione nazionale con sede a Siena, riunisce Comuni, Province, Camere di Commercio, GAL e Parchi dei territori ove si producono oli importanti, rientranti in una Denominazione di Origine. Tra gli scopi c’è la divulgazione della cultura dell’olivo e dell’olio extra vergine di oliva di alta qualità. Dopo i passaggi burocratici, dal prossimo giugno Olivola sarà la prima Città dell’Olio in Piemonte.
L’azienda produttrice
Anita Casamento, socia Cia, è la prima Sommelier dell’Olio in Piemonte e fa parte del Direttivo del Consorzio Tutela dell’Olio in Piemonte. La sua azienda agricola ‘Oliviera’ è strutturata su circa 4 ettari (fra Olivola, Camagna M.to, Conzano, Altavilla, Vignale M.to) e il suo Olio mono-varietale di Bianchera è inserito ufficialmente tra le Eccellenze olearie Italiane. Così la Casamento lo descrive: “Resiste al freddo poiché nato in Friuli e selezionato all’Università di Gorizia. È generoso con i polifenoli, le proprietà organolettiche hanno valori molto alti. I profumi e i sapori sono eccezionali, se curato bene, e il nostro terreno è perfetto per la Bianchera. Le piante vogliono tanto sole, ma resistono al vento e agli inverni prolungati. La potatura deve essere attenta, perché tende a crescere molto e in modo disordinato”.
Secondo i dati del Consorzio Tutela dell’Olio evo in Piemonte, le piante di ulivi in Piemonte sono circa 300.000, curate da circa 900 tra produttori e hobbisti. L’olio prodotto oscilla tra i 250 e i 300 ettolitri.