La festività di Ognissanti e la ricorrenza del 2 novembre conferma il legame con una celebrazione che resta tra le più radicate della tradizione nazionale.
Anche quest’anno saranno in molti coloro che si recheranno al cimitero portando, come tradizione, un fiore o una pianta, in maggioranza acquistata da un fioraio di fiducia piuttosto che sul posto.
Per questo è opportuno, nonostante il tipo di ricorrenza, non fare acquisti di impulso, ma verificare e mettere a confronto i diversi prezzi sul mercato.
“E’ triste, infatti, vedere nei cimiteri italiani fiori di plastica e piante finte. L’auspicio è che le prossime Festività dei Defunti segnino il ritorno al verde naturale e siano celebrate con piante e fiori veri e non con prodotti di plastica che non scaldano il cuore ed il ricordo dei nostri Cari” – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.
Il crisantemo continua ad essere il dono preferito in occasione del 2 novembre, con steli recisi e in vaso donati nelle diverse forme (pon pon, a dalia, a fiore grande, ad anemone, a margherita e spider) con uno o più fiori per stelo e nei diversi colori classici (giallo, bianco, fucsia) ma anche nei nuovi colori di tendenza “bruciati”, dal marrone al porpora al verde.
Il “fiore d’oro”, dal greco chrysòs (oro) e ànthemon (fiore), era già coltivato in Cina cinque secoli prima di Cristo, mentre in Europa si diffuse alla fine del 1700 in Francia, in Italia e in Inghilterra. Se nel nostro Paese il crisantemo ricorda soprattutto il giorno dei defunti, in Giappone è fiore nazionale, emblema araldico della famiglia imperiale e principale ornamento floreale utilizzato per la celebrazione delle nozze, mentre in molti Paesi è il simbolo di vita, forza d’animo e pace.
“Ma, non solo crisantemi per i nostri Cari, anche ciclamini, molto resistenti in autunno, la viola del pensiero o l’erica, senza dimenticare la camelia sasanqua che fiorisce da settembre a gennaio-febbraio. – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo – Inoltre, la stragrande maggioranza di coloro che usufruiranno del “ponte di Ognissanti” coglieranno l’occasione non solo per rendere omaggio ai propri cari ma anche per trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta prima di rassegnarsi alle buie giornate invernali”.