Nel 63° anniversario della morte di Fausto Coppi, i presidenti UNCEM Roberto Colombero (Piemonte) e Marco Bussone (Italia) esprimono il loro pensiero sulla realtà del paesino che ha preso nome dal grande campione.
Con il sindaco Sergio Vallenzona, Uncem auspica che il Giro d’Italia 2025 possa fare tappa a Castellania Coppi. Un arrivo in questo luogo mitico, dove oggi il direttore del Tour de France riceve la cittadinanza onoraria. Peccato il Tour 2024 non salga fin su, davanti a Casa Coppi e al Mausoleo. Ma la collaborazione fra primo cittadino e Uncem punta a creare a Castellania Coppi la ‘Scuola del Ciclismo’, vera e propria Accademia già proposta da Vallenzona sul PNRR, senza ottenere finanziamenti.
Castellania Coppi è un luogo mitico, un’eccellenza, che ha bisogno di risorse. Il progetto della Collina dei Campioni, con il rifacimento della cappella con le tombe di Serse e Fausto, di cui ricorre l’anniversario della morte, è anch’esso pronto. Servono 15 milioni di euro. Una cifra non impossibile per i Ministeri del Turismo e dello Sport, per un paese che ogni anno accoglie 20.000 turisti, amanti del ciclismo e di Coppi, che raggiungono in silenzio questo santuario delle 2 ruote.
Castellania Coppi può avere una Fondazione del ciclismo per essere riconosciuta in Europa e nel mondo. Luogo dell’abitare, nelle colline di Novi e Tortona, luogo di turismo saggio, moderno, evoluto, intelligente, green. Il Governo con il CONI decidano di investire qui. Uncem è a fianco del sindaco e dell’amministrazione, con l’Unione montana che beneficia dei progetti della Strategia nazionale Aree interne, che sicuramente deve avere Castellania Coppi al centro del progetto.