Il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato questo pomeriggio, con 42 voti favorevoli e 1 non votante, la delibera che indica la zona Galimberti per la realizzazione del nuovo ospedale di Alessandria.
La scelta
L’area Galimberti è parsa la più idonea per realizzare il nuovo Ospedale, secondo lo studio comparativo del gruppo di lavoro, composto dai rappresentanti di Direzione Sanità, Azienda Ospedaliera e Ires Piemonte, che prese in esame 4 aree diverse.
Lo scorso 27 giugno, infatti, il Comune di Alessandria indicò alla Regione le zone Orti, Galimberti, Europista e Cristo per costruire l’ospedale, demandando all’Organo regionale competente l’individuazione dell’area.
Il gruppo di lavoro, sulla base dei pareri idraulici rilasciati da Difesa del Suolo e AIPo, escluse dalla valutazione le aree Orti e Europista, in quanto non in possesso dei requisiti minimi di sicurezza idraulica (non va dimenticato che Alessandria sta tra 2 fiumi).
Per i due restanti siti, ritenuti idonei, il gruppo di lavoro ha espresso una percentuale di soddisfazione del 62% per l’Area Galimberti e del 38% per l’Area Cristo.
“Dalla comparazione delle Aree – osserva l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi – emerge la preferenza per il sito Galimberti, con interventi di adeguamento assolutamente compatibili col costo complessivo dell’opera. La definizione del sito permetterà di mettere a bando il progetto dell’ospedale”.
Curiosità: il nuovo Ospedale sarà in piedi e operativo nel 2030?