Crescono i movimenti: 300.000 arrivi con 1.300.000 pernottamenti.
Il Piemonte alza gli standard qualitativi delle strutture ricettive all’aperto con nuove aree di sosta e nuove regole per contrastare l’abusivismo, finalmente anche con la classificazione delle strutture fino a cinque stelle e con l’istituzione per i turisti itineranti di nuove aree di sosta e di servizio che prima non esistevano.
Il nuovo regolamento
Approvato dalla Giunta Regionale in 15 punti, apre al turismo ‘glam’, il cosiddetto escursionismo di fascino gettonatissimo dopo le chiusure e rigorosamente all’aria aperta. A partire da quest’anno le imprese del settore potranno, infatti, allestire nuove aree per campeggiatori e camperisti, mandando in soffitta quelle improvvisate e spesso abusive ai margini delle strade o delle piazzole di sosta.
Servizi come la pulizia o la sicurezza potranno essere appaltati all’esterno con contratti ad hoc. È previsto anche l’utilizzo di nuovi loghi per identificare la classificazione delle strutture e di stazioni di sosta intermedie (Posti Tappa).
La sfida
Mettere un freno all’abusivismo e battere la concorrenza straniera, in parte già vinta con l’incremento delle prestazioni alberghiere che ha portato un aumento dei flussi stranieri tornati ai livelli pre-Covid in Piemonte: un valore assoluto che, nel 2021, è stato pari a oltre 300.000 arrivi e circa 1.300.000 pernottamenti. Quota aumentata nel periodo estivo, soprattutto a luglio e agosto.
Le parole
L’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio Vittoria Poggio ha osservato che “siamo andati incontro alla domanda dei turisti più esigenti che cercano caratteristiche esclusive e sicure. Il nuovo regolamento prevede nuove regole per i campeggi ‘Glamping’ che offrono location degne degli alberghi di lusso”.