Era presente anche l’Onorevole Cristina Bargero alla conferenza stampa convocata dal Sindaco di Novi Ligure, Rocchino Muliere, dopo l’approvazione da parte della Camera del Decreto Ilva, il cui testo introduce modifiche per quanto riguarda la cessione del Gruppo ed il risanamento del complesso siderurgico di Taranto.
La Bargero, relatrice in Aula del provvedimento insieme ad Alessandro Bratti, ha illustrato le novità principali che consistono innanzitutto nella proroga di 18 mesi per il completamento del risanamento ambientale e nella possibilità di assumere nuovo personale all’Arpa Puglia per attività di controllo sull’attuazione delle prescrizioni ambientali nell’area dello stabilimento di Taranto. Buone notizie arrivano per i crediti dei fornitori, infatti è prevista che la distribuzione di acconti parziali ai creditori prededucibili sia effettuata dando preferenza al pagamento dei crediti delle imprese fornitrici. Infine, viene ufficializzata l’istituzione di un Tavolo di coordinamento tra la regione Puglia, i Ministeri competenti e i Comuni sede di stabilimento. Tale organo, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, si riunirà almeno due volte all’anno con l’obiettivo di facilitare lo scambio di informazioni tra le varie Amministrazioni in relazione all’attuazione del Piano ambientale.
«La vicenda dell’Ilva è fondamentale per la nostra città – ha commentato il Sindaco Muliere -. Dopo la selezione delle due cordate che si contenderanno la cessione o l’affitto degli impianti siderurgici, pare scongiurato il cosiddetto spacchettamento del Gruppo Ilva, anche se permangono le preoccupazioni per il risanamento ambientale del sito di Taranto la cui attività è essenziale per la produzione dello stabilimento novese. Come da noi richiesto più volte, registriamo con soddisfazione l’istituzione del Tavolo Istituzionale. Si tratta di un ulteriore segnale – ha concluso Muliere – che testimonia l’impegno del Governo nella gestione della vicenda, oltre naturalmente a quello economico già messo in campo».
Alla conferenza stampa hanno preso parte anche i rappresentanti sindacali dello stabilimento Ilva di Novi Ligure. La Rsu, in particolare, ha messo in evidenza la necessità di concentrare nella fermata estiva tutta una serie di interventi necessari per la sicurezza dei lavoratori e per la manutenzione degli impianti produttivi.