Dopo un lungo iter procedurale, nella seduta tenutasi ieri sera il Consiglio Comunale ha approvato il progetto definitivo del PAI (Piano di Assetto Idrogeologico). La votazione finale ha fatto registrare 11 voti favorevoli (la maggioranza più i Consiglieri Bertoli e Cuccuru) 1 contrario (la Consigliera Porta) e due astensioni (i Consiglieri Chirico e Gallo).
L’Assessore all’Urbanistica, Maria Rosa Serra, ha ripercorso le varie tappe che hanno portato all’elaborazione del testo finale, compreso il recepimento delle ultime osservazioni fatte dalla Regione Piemonte. Il documento contiene valutazioni relativamente alla pericolosità dal punto di vista geomorfologico ed idrogeologico del territorio; ha quindi una valenza conoscitiva essendo una lettura del territorio con l’analisi delle zone di rischio e delle aree vulnerabili e ha una valenza normativa, perché impone regole e vincoli specifici a livello di P.R.G (Piano Regolatore Generale). Individua, inoltre, la microzonazione sismica del territorio finalizzata alla prevenzione del rischio sismico sulla base della nuova classe del Comune. Si tratta, quindi, di un tema urbanistico di grande rilevanza con ricadute positive per l’intera città. Il PAI verrà ora pubblicato sul sito istituzionale del Comune ed entrerà in vigore subito dopo la pubblicazione sul BUR (Bollettino Ufficiale Regionale).
La discussione in Aula si è conclusa con le dichiarazioni di voto. In particolare, la Consigliera Porta ha motivato il suo voto contrario principalmente per l’approccio statico del Piano: il documento – ha specificato – non dice cosa si farà e non può essere una semplice fotografia dell’esistente. È un grave errore di valutazione che diviene pregiudizio condizionante le scelte urbanistiche future.
Il Consigliere Gallo, coerente con le votazioni precedenti, ha motivato l’astensione del gruppo M5S come riconoscimento del lavoro svolto dagli uffici comunali rimarcando, però, che il parere di un ingegnere idraulico avrebbe potuto dare al documento un valore aggiunto. Favorevoli i Consiglieri Bertoli e Cuccuru, pur sottolineando alcune mancanze che rendono il Piano perfettibile.
All’inizio di seduta è stata discussa anche l’interrogazione, presentata dai gruppi di opposizione in merito all’ordine di servizio alla squadra operai durante le manifestazioni del 4 e 5 agosto scorsi. L’Amministrazione ha motivato il provvedimento con l’esigenza di smontare il palco situato in piazza Dellepiane in tempi utili a rendere la piazza idonea allo svolgimento della tradizionale processione per la Madonna della Neve. Gli interroganti si sono dichiarati insoddisfatti e, nel corso del dibattito, hanno posto altri quesiti ai quali l’Amministrazione si è riservata di fornire a breve delle risposte.