Sessanta disegni di piccolo e medio formato, che si armonizzano, si intersecano e si legano attraverso la sinuosa e conturbante eleganza di un semplice “filo”, rappresentano la ricerca artistica e stilistica di Nicola Oliveri, in mostra dal 9 maggio con “Un incontro intimo” negli suggestivi spazi di Cascina Iuli, splendido casale di Montaldo di Cerrina, nel cuore del Monferrato in provincia di Alessandria. L’allestimento della mostra si sviluppa all’interno delle stanze del casale, diventando parte integrante della dimora: nel salone principale, lungo le scale, nelle camere ai piani alti, disponibili anche come bed & breakfast, e nei bagni, creando una perfetta sintonia tra disegni ed ambiente circostante e permettendo una fruizione più privata e intensa dell’opera.
“Un incontro intimo” inaugura sabato 9 maggio, a partire dalle ore 17, con una serata intervallata da reading, momenti musicali e pillole enogastronomiche. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 31 luglio, dal venerdì al lunedì dalle ore 12 alle ore 20, oppure su prenotazione contattando i numeri 0142.946 657 o 338.256 6139. Dopo oltre quattro anni di studi, ricerche e prove, Nicola Oliveri ha deciso di mettere un punto fermo sul suo lavoro dedicato al filo, presentando gli ultimi disegni realizzati nel 2014 e nel 2015. Insetti, pesci, fiori, volti e figure umane, che sembrano imprigionate, guidate come delle marionette, trascinate o semplicemente avvolte, da un filo. Oliveri punta sulla delicatezza e sull’eleganza del segno, sulla pulizia nell’esecuzione e sulla finezza del tratto. Le sue opere sono realizzate su carte di differenti nature e spessori: antiche, di riciclo, oppure nuove invecchiate con bagni in acquaragia e gocce di bitume giudaico.
Oliveri comincia i disegni a matita, lasciandosi guidare dalla propria immaginazione e trasportare dai movimenti del polso, oppure prendendo ispirazione da un dato reale, spesso una fotografia d’epoca. Dopo la matita passa alla penna, a cui segue la trasmissione dei volumi con diversi tipi di carboncino e la velatura in varie fasi attraverso pennelli morbidi, olio,
trementina, acquaragia, bitume e/o colori a olio molto diluiti. Il risultato finale presentato in mostra è una raccolta di disegni molto differenti tra loro, tutti però legati indissolubilmente da un “filo” ben visibile. Nelle opere di Oliveri si può notare la voglia di rinnovarsi continuamente e di cercare stili sempre diversi perché, come afferma lo stesso artista, “credo che il vero stile sia l’assenza di stile”. In occasione della mostra verrà pubblicato un catalogo monografico sul lavoro dell’artista.
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