Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Codacons-Assofidi:
Assofido-Codacons presenta un esposto alla Procura della Repubblica di Alessandria per il caso degli atti di negligenza e crudeltà nei confronti degli animali segnalati dalla stampa locale in una fattoria didattica – all’interno di un’Associazione sportiva dilettantistica – nell’Acquese, in provincia di Alessandria.
A quanto pare, infatti, nel corso di un’indagine/ispezione di Guardie Zoofile ed Enpa, sarebbe emerso come in questa struttura circa 200 animali (cavalli, asini, pony, muli, pecore, capre, caprioli, maiali, tacchini, oche, anatre, pavoni, galline conigli e altri) versassero in condizioni igienico-sanitarie non conformi alla legge, con promiscuità tra animali di diverse specie.
“Quanto sin qui narrato rappresenterebbe un atto di negligenza e crudeltà nei confronti degli animali ospiti nella struttura; un atto che nessuna motivazione reale può giustificare”, si legge nell’atto di Assofido-Codacons.
E inoltre “Nella specie, le condotte esposte, per come rappresentate, parrebbero potersi sussumere nella fattispecie delittuosa prevista e punita dall’articolo 727 del Codice Penale nelle caratteristiche declinate dalla giurisprudenza di legittimità in punto di Abbandono di animali […]. L’abbandono di animali è penalmente rilevante non solo quando si verifica un distacco volontario, ma anche in caso di disinteresse alla ricerca dell’animale o all’interesse nella cura per lo stesso”.
Per tali motivi Assofido-Codacons ha chiesto alla Procura di Alessandria di voler utilizzare ogni strumento investigativo consentito dalla legge e dal rito allo scopo di predisporre tutti i controlli necessari per accertare quanto esposto ed in caso positivo di verificare il configurarsi di eventuali illeciti e responsabilità, oltre che, in caso affermativo, di esperire l’azione penale.
L’Associazione ricorda inoltre a tutti i cittadini che è a loro disposizione il sito web www.assofido.it, il numero Whatsapp 06-95550273 e l’indirizzo mail [email protected] ai quali segnalare casi di violenza o abbandono nei confronti di cani, gatti o altri animali, con la possibilità di inviare anche foto e video e altri elementi utili a individuare i responsabili dei reati.