Il braccio – o, per meglio dire, la voce visto che si tratta di un cantautore e compositore – è di matrice albanese. La mente affonda le sue radici nel Basso Piemonte, al confine tra le province di Alessandria e Asti. Da vent’anni l’etichetta discografica Mescal di Nizza Monferrato rappresenta un’etichetta indipendente, con management e live booking, per gli artisti di fama internazionale. L’ultimo è Ermal Meta. “In sostanza Mescal è musica – sottolinea il dottor Valerio Soave, a capo di un’azienda presente sul territorio dal 1993 -. In vent’anni di attività discografica sono stati pubblicati più di 100 album, oltre a libri e DVD”. Tra questi non mancano i lavori pubblicati da cantautori (citiamo Ligabue fra gli uomini, Carmen Consoli per le donne) e gruppi (tra gli altri Afterhours e Bluvertigo). Oggi i “big” si chiamano Antonio Maggio, Moreno, Perturbazione e Andrea Mirò, compagna di Enrico Ruggeri. Ma anche Ermal Meta, terzo al Festival di Sanremo dello scorso febbraio e neo membro della giuria di Amici.
Il suo brano “Vietato Morire” viaggia ai vertici delle classifiche musicali, in attesa del cd (il secondo dopo “Umano”) da solista per l’ex frontman de “La fame di Camilla”, vincitore del Premio della Critica Mia Martini sul palco dell’Ariston. “Non succedeva dai tempi dei Subsonica – ammette Manuela Longhi, ufficio stampa di Mescal fin dagli esordi -. Nel 2002 il loro album Amorematico riuscì ad attestarsi in vetta alla classifica”. Altri tempi, inutile negarlo. Oggi, oltre alla discografia completa, è possibile acquistare sul sito della Mescal anche felpe, sciarpe e t-shirt dell’artista (sotto contratto con i nicesi) preferito.
Luca Piana