Da venerdì 7 a domenica 9 luglio torna ad Alessandria e Castellazzo Bormida il “Motoraduno Internazionale della Madonnina dei centauri”, giunto alla 78^ edizione, uno degli eventi motoristici più importanti in Italia ed in Europa.

Il programma delle 3 giornate è definito, con 2 concerti che avranno luogo sul palco allestito nei pressi di via Savona, il primo venerdì 7 luglio protagonisti i Blues Bears e il secondo sabato 8 luglio con i Groove Funk, entrambi in orario serale.

Viale della Repubblica diventerà un parco chiuso dedicato ai Centauri che quest’anno comprenderà anche una “Welcome area” e un importante punto ristoro, aperto già al mattino per le colazioni e quindi in grado di servire pranzi e cene con piatti tipici del territorio.

Presidente d’onore del 78° Motoraduno Madonnina dei Centauri è stato designato Ernesto Marinelli, ingegnere meccanico con vasta esperienza maturata fra l’altro nel corso dei 22 anni in Ducati, dove contribuì ad ottenere importanti successi nelle competizioni Superbike, ed ora attivo alla Termignioni SpA, ditta con sede a Predosa che produce impianti di scarico anche per motocicli da competizione.

Le parole

Per il vicesindaco di Alessandria Marica Barrerail raduno dei Centauri è un punto forte tra gli eventi internazionali del nostro territorio, reso possibile anche grazie al coinvolgimento della Polizia Municipale. Una grande occasione per invogliare sempre più persone a percorrere le nostre strade e a conoscere il nostro territorio”.

Il sindaco di Castellazzo Gianfranco Ferraris ha ricordato che si tratta dell’unico raduno motociclistico religioso esistente al mondo: Quest’anno vi sono alcune novità, come la mostra di moto storiche dal 1° luglio nel Santuario della Madonna della Creta, con la possibilità di ammirare pezzi unici.

Il presidente Internazionale dei Centauri Fulvio Bianco rivela:Abbiamo preparato un bel raduno, per arrivare degnamente all’80^ edizione e ai grandi festeggiamenti che si organizzeranno”.

 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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