L’Associazione Campanari del Monferrato organizza, per i giorni 4 e 5 Giugno 2016, il 56° Raduno Nazionale Suonatori di Campane.
L’evento si svolgerà a Mombaruzzo (AT) con la collaborazione del Comune di Mombaruzzo e della Federazione Nazionale Suonatori di Campane e sarà la prima volta di un raduno di campanari svolto in Piemonte.
La manifestazione può fregiarsi del Patrocinio della Regione Piemonte e del Consiglio Regionale del Piemonte, delle Province di Asti ed Alessandria, dei Comuni di Mombaruzzo, Fontanile, Asti, Alessandria, Canelli, Nizza Monferrato, Acqui Terme e dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato e Asti DOCG.
Nell’immaginario comune, quando si pensa al campanaro, si immagina un vecchio signore che tira le corde dal fondo del campanile e fa suonare la campana: nulla di più sbagliato!
Nelle varie parti d’Italia e nel corso dei secoli, si è infatti sviluppata la ricerca di un metodo di suono delle campane (più o meno perfetto) che inevitabilmente è stato condizionato dalla cultura musicale ed artistica di un popolo e della sua zona.
Si è, quindi, creata una vasta e variegata tipologia di sistemi di suono dei bronzi, che nulla più hanno a che vedere con l’immagine riduttiva dell’omino che tira la fune.
Nell’era moderna, dunque, le varie associazioni di suonatori di campane hanno deciso di riunirsi annualmente, ogni anno con una location diversa, con lo scopo di favorire l’aggregazione tra campanari, ma anche e soprattutto con l’obiettivo di far conoscere al meglio ogni metodo di suono, di festa, che rappresenta una parte della storia del paesaggio sonoro di ogni singolo territorio.
Per la prima volta dopo 56 anni anche il Piemonte ospiterà questo evento, facendo conoscere la propria tradizione e quelle delle altre associazioni presenti in Italia che parteciperanno all’evento.
L’Associazione metterà in campo tutte le eccellenze della zona: non si parla quindi solo di campanili e campane, sicuramente di enorme valore storico e culturale per le comunità in cui sussistono, ma è stato pensato un percorso del gusto ed enogastronomico che valorizzi i prodotti tipici delle nostre belle colline. Saranno presenti servizi per i collezionisti come annullo filatelico postale temporaneo con cartoline celebrative dell’evento e bustine di zucchero da collezione a tiratura limitata ideate appositamente per la manifestazione, saranno realizzati gli amaretti del campanaro e si potrà stimare la grande campana di torrone.
I turisti più esigenti potranno anche destreggiarsi tra mostre fotografiche, quadri e musei, potranno conoscere la storia di alcune fonderie che esporranno i loro manufatti e visitare i palazzi storici del paese con guide; sarà possibile, altresì, visitare la cantina di Pico Maccario con servizio di navetta e gli amici dei quad accompagneranno per le strade più suggestive ed inesplorate.
Il tutto al suono degli splendidi dieci concerti di campane che saranno dislocati per tutto il paese.