Riceviamo e pubblichiamo un invito di Alex Schiavi.
Yoko Ono, vedova del Beatle John Lennon è nata a Tokyo il 16 febbraio 1933: compie quindi la veneranda età di 82 anni!
Ma per essere una ultraottantenne, non si ferma mai.
Lei è una vera grande artista, ed era già attiva ancor prima che i Beatles raggiungessero il successo mondiale.
A New York già nel 1957 incomincia a dare vita alle sue performance, sia musicali che pittoriche.
Yoko Ono è certamente la più grande artista donna concettuale vivente.
Una donna che ha sempre lottato per la Pace e l´armonia nel mondo, ed ha agito in tal senso sia con gli scritti che con le azioni!
Fu lei l´ispiratrice della campagna per la pace che John Lennon poi divulgò: “War is over…if you want it!” (La guerra finisce se lo vuoi).
Ma venne da milioni e milioni di Beatles fans discriminata ed accusata di essere stata la mela della discordia che fece separare i Beatles.
Nulla di più falso!
Gli stessi Beatles, in dichiarazioni personali, mai ebbero a dirlo!
Yoko Ono vive ancora ostracizzata, quasi a non voler riconoscere la sua grande arte ed il suo impegno politico che la vede protagonista in tutte le parti del mondo!
Dipinge, scrive, canta e crea installazioni!
Ed ora compie 82 anni!
Ecco una sua poesia altamente significativa del suo impegno per la Natura (tratta dal suo recente libro “Acorn” – Ghianda):
“La Terra è come il tuo compagno o la tua compagna
di cui hai abusato e che poi hai ignorato.
Chiedi perdono.
Di´ alla Terra quanto ti è cara.
Di´ alla Terra quanto è bella.
Di´ alla Terra quanto le vuoi bene”
Una poesia ecologica, contro l´egoismo e l´avidità dell´Uomo.
Yoko Ono ha un grandissimo senso sociale e morale.
Il maestro Alex Schiavi, durante l´evento, fa omaggio a tutti i partecipanti
di manifesti e locandine dei Beatles e di Yoko Ono.
Gli intervenuti potranno anche comperare il libro (scritto dal promotore dell´Evento) “YOKO ONO ARTIST”.
Partecipazione libera e gratuita, aperta a tutti. Benvenuti, benvenute.
Vi aspettiamo a partire dalle ore 16 presso “La Casa di Alex” Milano.
M° Alex Schiavi e colleghi.