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Irremovibile la decisione della direzione del McArthurGlen, che attraverso una formale comunicazione ha confermato il suo intento di tenere aperto il centro commerciale di Serravalle Scrivia durante il giorno di Pasqua. Con poche e precise parole la McArthurGlen ha risposto negativamente alla richiesta di un incontro di discussione fatta dai rappresentanti della Filcams-Cgil giustificando la sua decisione come legittima e conforme con le normative di completa liberalizzazione degli orari di lavoro.

“Non ci fermiamo qua. Stiamo costruendo un percorso ed in questa fase è necessario essere concreti”- sono state le parole di Fabio Favola subito dopo aver dato la dura notizia -“Coinvolgeremo altre forze che sono intorno a noi, collaborando con le altre organizzazioni sindacali per poter creare un movimento che abbia una forza notevole. Incontreremo le amministrazioni locali di Novi Ligure e Serravalle Scrivia e presenteremo la questione anche al Presidente della Provincia ed ai rappresentanti politici che hanno dimostrato il loro interesse”.

La decisione della  Filcams-Cgil e dei nove portavoce dei dipendenti, che si sono candidati volontariamente subito dopo la prima assemblea tenutasi lo scorso mese, è quella di non abbandonare il campo e di iniziare a studiare una strategia di contrattacco.

Ci sarà uno sciopero ma questo movimento di protesta dovrà essere una vera e propria manifestazione di grande visibilità ed impatto. Come e quando si svolgerà questo sciopero sono ancora in fase decisionale ma Favola e soprattutto i nove portavoce dei dipendenti incoraggiano i colleghi a non perdere le speranze – “Non sottovalutate l’impatto che tutto quello che in questi giorni è nato ha avuto su chi abbiamo di fronte. Lo sciopero è uno strumento che se esercitato in forma collettiva ha un grande potere”.

Ma tra i 300 dipendenti presenti lunedì al centro fieristico di viale dei Campionissimi i dubbi e le paure sono ancora tanti. Unica certezza tra i dipendenti rimane il punto debole da colpire: non basta l’astenersi dal lavoro, quel giorno bisogna impedire ai clienti di entrare così da non far incassare neanche un euro.

Federica Riccardi

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