Continuità con il passato e occhio attento al futuro, invito alla collaborazione e apertura a forze nuove e motivate: sono le linee guida del programma che Marina Garbarino, presidente del Lions Alessandria Host, ha esposto nel corso della serata di apertura dell’anno lionistico 2020/2021, il 66°dalla costituzione del Club.
L’incontro si è svolto nella cornice del Castello di Piovera, all’insegna del massimo rispetto delle norme in materia di prevenzione sanitaria, alla presenza di autorità lionistiche e civili e un folto pubblico di soci Lions e Leo.
L’intervento di Marina Garbarino si è aperto nel ricordo commosso di Claudio Simonelli, uno dei soci fondatori del Club, scomparso improvvisamente alla fine dello scorso mese di agosto e degli altri soci, come il decano Roberto Cairo, mancato all’inizio del 2020.
Sanità, università, cultura sono gli argomenti oggetto dei primi service che il club intende
sviluppare partendo da un’attenta riflessione con i protagonisti dei rispettivi settori per poi
intervenire sul territorio con azioni concrete, volte a valorizzare le eccellenze alessandrine.
Un lavoro di gruppo che avverrà d’intesa con i soci del club e in stretta collaborazione con la sua “squadra” che ha presentato ufficialmente al pubblico: i vicepresidenti Marcello Canestri e Lucio Laugelli, i consiglieri Marco Bagliano, Paola Balza, Pierpaolo Fracchia, Paolo Pasquale, Giuseppe Perrone, Armando Pilotti, Franco Ricagni.
Come ha ricordato la presidente Garbarino, l’attività del club non si è arrestata durante il lockdown nonostante l’impossibilità di incontrarsi e confrontarsi personalmente, ma sono stati realizzati numerosi service a favore dell’ospedali di Alessandria cui sono stati donati caschi per la ventilazione polmonare e migliaia di DPI che sono stati distribuiti anche alle RSA, alle associazioni di volontariato, ai medici di famiglia e a quanti si sono adoperati in prima linea per combattere il COVID-19. Determinante anche il contributo offerto dal club alla Caritas Diocesana nella distribuzione di pacchi alimentari destinati alle famiglie colpite dalla crisi economica determinata dall’emergenza sanitaria.