Domani, domenica 16 ottobre, per tutta la giornata, si svolgerà la tradizionale manifestazione “L’autunno dell’arco”, rassegna di bancarelle di artigianato, commercio ambulante e hobbisti.
La manifestazione si pone l’obiettivo di incentivare il passeggio domenicale del pubblico in una zona a vocazione commerciale della città, individuando per una intera giornata l’Arco di piazza Matteotti come baricentro ideale per il passeggio. Le bancarelle occuperanno il primo tratto di via Marengo, piazza Matteotti e via Dante.
“Domenica 16 ottobre l’arco di piazza Matteotti sarà il cuore di una festa che invita al passeggio – ha commentato l’assessore allo Sviluppo Economico, Marica Barrera – La festa avrà il suo naturale proseguimento in via Dante con una grande adesione da parte dei commercianti che, ancora una volta, si sono messi in gioco per esporre i loro prodotti lungo la via. Una nuova festa per una nuova via. Una festa per raccontare le trasformazioni della città e della comunità che vi abita. Il “salotto di Alessandria”, così via Dante è sempre stata conosciuta dagli alessandrini, si apre alle contaminazioni provenienti da dentro e fuori la città, per costruire un’identità nuova, più vicina ai gusti e ai desideri dei cittadini di oggi e, soprattutto, di domani.
Artigiani, commercianti e hobbisti che per la prima volta si insedieranno nella via fianco a fianco con i commercianti della strada, per offrire agli abitanti e agli alessandrini tutti un parterre variegato e intrigante: dalla tecnologia della stampa 3D (FabLab Alessandria) al tema riciclo e al riuso declinato sull’artigianato e sul vestiario fino agli immancabili biscotti artigianali, delizia per il palato in ogni stagione e per ogni età.
Ringrazio la disponibilità di tutti, commercianti ed organizzatori, che hanno capito che iniziative di questo tipo sono un importante volano per far crescere il commercio di vicinato e contribuire a rilanciare l’immagine di questa bella e storica via”.
Sarà presente Amag Ambiente con uno stand dedicato a raccontare l’importanza del rifiuto e della sua “seconda vita” nella filiera produttiva di oggi e di domani.