Continua a non piovere come dovrebbe. Il brusco abbassamento della temperatura, accompagnata dal vento gelido, ha danneggiato le fioriture fuori stagione di albicocchi, mandorli, peschi e ciliegi, anticipate da settimane di caldo anomalo. A forte rischio i raccolti.
L’allarme
Lo ha lanciato Coldiretti Alessandria in riferimento all’arrivo del freddo, con vento, neve (in alcune zone) e la colonnina di mercurio in discesa anche di 10 gradi. La natura è in tilt, con le coltivazioni ingannate dal clima che si sono svegliate e predisposte alla ripresa vegetativa e ora sono esposte al freddo. Continua l’allerta gialla di Arpa: quota neve in Piemonte sui 100-200 m, in aumento fino a 300-400 m.
L’arrivo del gelo in pianura può compromettere la futura produzione di frutta, ma ad essere colpiti sono gli ortaggi coltivati come lattughe, asparagi, bietole, cavoli, spinaci, fave e piselli. Senza contare le conseguenze dello sbalzo termico che ha, inevitabilmente, un impatto anche sull’aumento dei costi di riscaldamento delle produzioni in serra.
La siccità
Continua, e alza il livello di allarme su tutto il territorio. È una conferma dei cambiamenti climatici che si manifestano con una tendenza al surriscaldamento, condita da una più elevata frequenza di fenomeni eccezionali che provocano sfasamenti stagionali, con rapido passaggio dal caldo al freddo. Il tutto accentuato dalla scarsità di acqua.
Le parole
Per il presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco “non piove ormai da mesi, ma per essere di sollievo la pioggia deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa, mentre i temporali, soprattutto quelli violenti, provocano danni poiché i terreni non riescono ad assorbire l’acqua, che tende ad allontanarsi per scorrimento con gravi rischi per l’erosione del suolo. L’unica soluzione è intervenire con le irrigazioni di soccorso, quindi con un aumento dei costi”.
Fa un appello il direttore Roberto Bianco: “Vista la situazione climatica, chiediamo alle compagnie assicurative di mettere a disposizione degli agricoltori le polizze contro i danni alle colture causati dal gelo”.