Le raffiche di vento a quasi 100 all’ora e le piogge intense di ieri hanno provocato disagi e danni a Casale Monferrato, dove è stato divelto il tetto del Reparto Riabilitazione dell’Ospedale Santo Spirito e sono stati registrati ingenti danni anche alle abitazioni private e alle strade per la caduta di alberi.
Per prendere visione della situazione, stamattina il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha effettuato un sopralluogo in città, accompagnato dal sindaco Federico Riboldi. Così Cirio: “Sono venuto di persona perché la prima cosa da fare è la messa in sicurezza dell’ospedale, spostando i pazienti e impermeabilizzando il tetto. Il Comune lo sta già facendo con grande impegno del Comune, ma l’immagine del tetto rovesciato a terra è la testimonianza della furia del vento di ieri. Questa è la terza calamità in 2 mesi, dopo la grandinata straordinaria del 6 luglio, con pezzi di grandine grossi come arance, e la colata di fango di Bardonecchia del 13 agosto. La Regione Piemonte darà tutto il proprio supporto anche a Casale”.
Il sindaco Federico Riboldi ha spiegato la situazione: “Sono subito stati traferiti 20 pazienti, mettendoli in sicurezza, mentre i danni all’ospedale ammontano a più di 400.000 euro. Ma sono stati danneggiati anche i tetti di molte abitazioni e alcune strade sono ostruite dalla caduta d alberi. Contiamo danni per diversi milioni di euro e con l’aiuto della Regione Piemonte chiederemo lo stato di emergenza”.
Problemi anche per le forniture elettriche in migliaia di case. Il problema è in via di soluzione, ma la corrente manca ancora a circa 500 famiglie.
Su tutto il Piemonte resta in vigore per oggi l’allerta gialla e domani arancione sulle pianure e sui bacini di Belbo, Bormida e Orba, dopo i temporali di ieri su Pinerolese, Alta Valsusa, Novarese, Astigiano e Vercellese. Le previsioni dell’Arpa indicano pioggia ancora per 24/36 ore. L’attenzione resta massima e la Regione raccomanda a tutti prudenza.