Riceviamo dal M5S e pubblichiamo:
“50 mila euro assegnati ad un progettista privato, Zero discussioni con i cittadini, Tutti i fondi concentrati su Spinetta, Ambigue modifiche al piano regolatore.
Era il lontano 2012 quando nel programma di mandato il nostro sindaco pontificava su “Una nuova idea di partecipazione con il nuovo ruolo del Comune, non più protagonista esclusivo delle decisioni riguardanti l’organizzazione urbana disposto a rinunciare ad una parte delle proprie prerogative decisionali per metterle al servizio di un progetto di sviluppo che esiste ed ha possibilità di essere realizzato solo in quanto in grado di coinvolgere tutti i protagonisti.”
Oggi abbiamo capito che i protagonisti sono i dirigenti, i progettisti privati, Solvay e Sistema edile Alessandrino.
Per il PISU, presentato dalla giunta Fabbio e ancora in realizzazione, i dirigenti ci dissero che il progetto presentato in bando non si poteva modificare perché avremmo perso i fondi. Per il bando periferie il progetto e’ già partito ma nessuno lo ha ancora visto, nonostante i 50mila euro assegnati ad un progettista privato per realizzarlo.
Il bando periferie poteva individuare progetti puntuali su tutte le periferie ed i sobborghi di Alessandria: A Torino ad esempio hanno pensato 44 piccoli interventi che andassero a ricucire problemi di tutti i quartieri periferici. Invece la giunta alessandrina ha deciso di concentrare tutto su Spinetta che senz’altro ha bisogno di interventi, su tutti la bonifica Solvay, ma non meno di altri quartieri o sobborghi dimenticati.
Dalle poche righe di descrizione del progetto si legge che è prevista una pista ciclabile fino a Spinetta dove i cittadini poche settimane fa han bocciato una pista ciclabile su via Genova in cambio di parcheggi. Il bando prevede ZERO consumo di suolo ed in extremis viene approvata una modifica al PRG che inserisce un nuovo ponte sul Bormida ciclopedonale. Inoltre viene proposta una nuova rete di teleriscaldamento gestita da Solvay dove i cittadini pagheranno la rete e Solvay potrà farci facili guadagni vendendo calore al comune ed ai cittadini.
Questo bando è un’occasione unica per migliorare la città da e per molti anni. I cittadini pagheranno oltre 50 mila euro per il progetto. Potremmo almeno vederlo?”