Un insulto alla libertà femminile, un’iniziativa retrograda che emula la recente misura approvata a Verona: così il Movimento 5 Stelle Alessandria definisce la recente mozione, che vede come primi firmatari Emanuele Locci ed Oria Trifoglio, che mira ad impegnare il Comune di Alessandria nell’elargizione di congrui finanziamenti ad enti pro vita ed a proclamare Alessandria “città a favore della vita”. In poche parole, Locci, Trifoglio, esponenti di SiamoAlessandria, Forza Italia e Fratelli d’Italia, hanno lo spudorato coraggio di chiedere all’Amministrazione di mettere mano ai soldi dei cittadini per sostenere campagne antiabortiste.
“Non abbiamo paura di mettere in campo azioni forti e a scendere in piazza nel caso questo scempio fosse approvato – tuonano Michelangelo Serra e Francesco Gentiluomo, portavoce M5S in Comune – siamo pronti ad unire le forze con le numerose associazioni, i singoli cittadini e le realtà politiche, locali e regionali, che hanno a cuore la difesa delle libertà individuali e non vogliono che la miopia di alcuni soggetti faccia sprofondare Alessandria indietro di cinquant’anni.