Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del M5S:
“Negli ultimi tre mesi la Giunta ha autorizzato l’edificazione di due nuove aree destinate alla grande distribuzione. Il Movimento 5 Stelle di Alessandria si oppone fermamente a questo tipo di speculazione che, oltre a danneggiare il piccolo commercio, sottrae verde urbano. Esso propone, quindi, un cambiamento di prospettiva nella visione del futuro della città, più realistico e sostenibile, ovvero recuperare aree già edificate e dismesse valorizzando allo stesso tempo il commercio di quartiere.
I nuovi insediamenti commerciali approvati nasceranno uno al di là del Ponte Tiziano (Ex-Consorzio Agrario) e l’altro in via San Giovanni Bosco (davanti alla nuova caserma dei Vigili del Fuoco). In quest’ultimo caso il sito, nel progetto originale, prevedeva costruzione di palazzine in edilizia convenzionata.
Forse, dopo la pessima figura dell’housing sociale di San Michele, dove i lavori sono fermi e l’amministrazione rischia di dover restituire i soldi ricevuti, la Giunta ha preferito puntare su un investimento sicuro, autorizzando ulteriori centri commerciali.
In Via San Giovanni Bosco presto gli alessandrini avranno un altro discount alimentare e un supermercato di prodotti per l’igiene ma contemporaneamente si sarà persa, in modo irreparabile, un’altra area verde.
Un’amministrazione responsabile non avrebbe mai rilasciato questi provvedimenti autorizzativi che incentivano l’uso dell’auto privata, con conseguente aumento della polveri sottili, distruggono il commercio di vicinato e desertificano sempre di più il centro cittadino. Se ne ricorderanno i nostri concittadini al prossimo allarme inquinamento?
Senza considerare che, a pochi metri dalle aree autorizzate, ci sono alcuni supermercati di recente realizzazione in estrema sofferenza e diverse aree ancora da riqualificare. Siamo stanchi di una Giunta che, procedendo spedita nelle sue decisioni, non si confronta nelle sedi opportune con le opposizioni, non informa e coinvolge i cittadini ma, soprattutto, non intende impegnarsi in una visione a lungo termine della città”.