Sono stati presentati, nell’ambito del Piano triennale del Fondo regionale per l’Alzheimer e le Demenze, i risultati del progetto “Sperimentazione, valutazione e diffusione dei trattamenti psico-educazionali, cognitivi e psicosociali nella demenza” cui ha aderito anche l’Ospedale di Alessandria con i reparti di Geriatria, diretta da Aldo Bellora, e Psicologia, diretta da Rossella Sterpone, insieme ad altri 17 Centri del Piemonte.
Il programma
Fu avviato nel 2021 con l’obiettivo di far uscire il soggetto ‘demente’ dall’isolamento, ri-orientandolo alla realtà e all’ambiente che lo circonda. Sono poi stati formati gruppi di supporto psicologico per migliorare le capacità adattative all’ambiente e alla malattia rivolti a pazienti con disturbo neuro-cognitivo lieve.
Si è proseguito analizzando i bisogni della popolazione presa in carico, fronteggiando le conseguenze dell’isolamento della pandemia Covid-19. Sono state coosì individuate nuove linee di ricerca tra il declino cognitivo e la complessità sociale e relazionale della persona, indagando anche la situazione emotiva del ‘curatore’ e promuovendo, con le reti sul territorio, interventi rieducazionali mirati.
Lo studio e i risultati
L’avvio nel 2022, come previsto dal bando regionale, di uno studio osservazionale che ha coinvolto 49 pazienti e altrettanti familiari. Terminato il progetto, l’Ospedale di Alessandria ha presentato i risultati con l’evento dal titolo “Presa in carico delle malattie dementigene: dalla diagnosi multidisciplinare ai trattamenti psico-educazionali”, aperto anche alla cittadinanza, a cui hanno partecipato i familiari dei pazienti.
I risultati del progetto e le esperienze dei pazienti saranno anche raccolti, con le considerazioni e le conclusioni del direttore Aldo Bellora e del referente Antonio Pepoli, in un e-book che sarà reso disponibile sul sito dell’Ospedale.