Grazie alla collaborazione di alcuni cittadini, sono state individuate, nel comune di Alessandria, due discariche abusive, una a poche centinaia di metri dall’altra. Si tratta di grandi fosse, realizzate molto tempo fa per prelevare materiale utile alla realizzazione dell’autostrada . Le fosse, lasciate incustodite, sono state trasformate in discariche abusive ed oggi si trovano rifiuti di ogni tipo: plastiche, copertoni, macerie, rottami, mobilia, elettrodomestici, ma anche parti di veicoli e poi sacchi e fusti dal contenuto ignoto. Particolarmente preoccupante, poi, la presenza di rifiuti pericolosi, come l’Eternit, in grandissime quantità. Le discariche confinano con terreni coltivati e, in alcuni casi, i rifiuti sono frammisti. Si parla molto di prevenzione dei tumori, mediante campagne contro il fumo e per una corretta alimentazione. Campagne certamente giuste, ma che non possono, a nostro avviso, essere determinanti se non viene praticata una prevenzione primaria che garantisca un ambiente sano. Allarmanti gli interrogativi che Anpana pone: “Qual è la condizione della falda acquifera sottostante queste discariche incontrollate (e presumibilmente utilizzata per irrigare le colture)? Quali sono i rischi se si coltiva sopra o vicino a rifuti pericolosi? Cosa finisce, poi, nei piatti dei cittadini?”.
Anpana ha allertato immediatamente il Comune di Alessandria ed Amag Ambiente, ma anche l’ASL, chiedendo un intervento di bonifica urgente.
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