L’obiettivo è la rieducazione sociale. Il progetto che UISP (Unione Italiana Sport Per tutti) di Alessandria, sul territorio dal 1948, ha messo a punto con la direzione carceraria di San Michele e Don Soria, vuole proporre lo Sport come educazione alle regole, strumento di valorizzazione di sé, socializzazione e autostima. L’iniziativa ha ricevuto il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che ha sempre mostrato grande sensibilità ai problemi sociali fuori e dentro le mura.
L’INIZIATIVA
I dati dimostrano che i soggetti al centro di un programma sportivo reagiscono positivamente alle sollecitazioni e maturano un diverso senso di aggregazione e coesione tra loro. La scelta delle attività sportive prevede corsi di ginnastica con e senza pesi, ping-pong, podismo, scacchi, corsi per arbitri e viene condivisa con la direzione carceraria e, ove possibile, anche sulla base degli interessi dei detenuti.
Gli istruttori, preparati sia dal punto di vista sportivo (con laurea) sia dal punto di vista psicologico, diventano apprezzati ‘allenatori di vita’, cui chiedere consigli, confidare aspettative e condividere traguardi.
Altri eventi come la corsa dentro le mura carcerarie, con la stessa distanza della StrAlessandria, con inserimento del tempo nell’unica classifica generale, sono importanti riconoscimenti che potrebbero portare un permesso speciale per correre davvero la corsa in città secondo la valutazione del Magistrato di Sorveglianza.
LE PAROLE
- Così il presidente della Fondazione, notaio Luciano Mariano: “Abbiamo accolto con grande favore la proposta della UISP in quanto convinti che l’inclusione sociale non possa prescindere dal coinvolgimento dei carcerati. La collaborazione stabilita da anni con la direzione degli istituti di pena di Alessandria garantisce professionalità e serietà verso il reinserimento dei detenuti nella società civile attraverso lo Sport, strumento che porta un buono stato di salute, migliora la convivenza in carcere e abbassa il livello di tensione”.
- Per i dirigenti UISP “i nostri sogni non si potrebbero realizzare senza l’aiuto di sponsor e finanziatori illuminati che comprendano e condividano questo non facile obiettivo. Siamo immensamente grati alla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che ha compreso il grande valore sociale della proposta”.