L’ex portiere Stefano Tacconi, vincitore di moltissimi trofei con la Juventus, è ricoverato dal 23 aprile all’Ospedale di Alessandria, fra il reparto di Neurochirurgia e quello di Rianimazione. Ecco un aggiornamento sulle sue condizioni reso noto dall’Ufficio Stampa del nosocomio alle 15 di oggi.
IL COMUNICATO
Queste le parole di Andrea Barbanera, Direttore della Struttura di Neurochirurgia, che sta trattando il paziente: “Abbiamo eseguito questa mattina un intervento per svincolare Stefano dal drenaggio esterno ventricolare cerebrale posizionato in precedenza per l’emorragia, permettendogli così di avviarsi al percorso di riabilitazione. Non si è quindi trattato di un’operazione dovuta a una complicanza del suo stato di salute, ma una conclusione già prevista del suo percorso di cura. Ora dovrà affrontare alcuni giorni di decorso post-operatorio e poi, se non ci saranno complicazioni, potrà iniziare la riabilitazione”.
LA VICENDA
Stefano Tacconi, 65 anni compiuti lo scorso 13 maggio, venerdì 22 aprile era ospite col figlio Andrea del ristorante ‘Mariuccia’ di Pratomorone-Tigliole (AT) per una cena benefica in occasione della ‘Giornata delle Figurine’. Nella serata presentò il libro autobiografico ‘Junic’, il cui ricavato fu devoluto in parte alla CRI astigiana.
Nella mattinata di sabato fu colpito da emorragia cerebrale da rottura di aneurisma; ricoverato all’Ospedale di Asti, poco dopo fu trasferito a quello di Alessandria, più attrezzato nel settore.