È un dato di fatto che, negli ultimi tempi, le mode in voga tra i giovani nascono e si sviluppano quasi sempre virtualmente. Veicolo principale di questo processo è indubbiamente TikTok, da anni una delle applicazioni più diffuse e utilizzate dai giovani per la facilità e per la celerità con cui è possibile accedere ai contenuti più variegati, pur sempre però “modellati” a seconda dei propri gusti. La apposita sezione “Per te” permette infatti la fruibilità di una serie di video che compaiono ad elenco a seconda delle nostre interazioni: sostanzialmente, se abbiamo interagito (abbiamo messo mi piace, abbiamo commentato, abbiamo condiviso…) con un determinato video, l’algoritmo farà in modo che compariranno in seguito altri video del genere.

Gli aspetti positivi dei trend di TikTok

Una delle tendenze più rilevanti segnalate da TikTok negli ultimi anni è quella del community commerce: i mondi dell’intrattenimento e del commerce sono diventati ancora più interconnessi. La piattaforma è diventata così un luogo in cui sponsorizzare, e dunque scoprire, prodotti e brand. Ormai non servono più le comuni pubblicità, quelle che ci è sempre capitato di vedere in televisione, perché molto più efficaci sono le sponsorizzazioni di personaggi di spicco e influencer della comunità di TikTok.

Un altro aspetto da non sottovalutare è quello che riguarda l’industria musicale: quando una nuova canzone viene lanciata, è quasi sinonimo di successo assicurato riuscire a farla diventare un nuovo “trend”. Oltre a rendere più semplice entrare in empatia con i contenuti, su TikTok l’utilizzo della musica ha come conseguenza anche tempi di visualizzazione mediamente più lunghi e rende meno probabile che un utente “salti” un contenuto. Dunque sono sempre più frequenti le collaborazioni tra i cantanti e i creators facendo in modo che le canzoni si diffondano con maggiore velocità, entrando nella testa delle persone ed uscendone difficilmente.

…e quelli negativi!

Come per tutte le cose esiste ovviamente un’altra faccia della medaglia di questo mondo.

I trend sono infatti, appunto, delle mode che si possono sviluppare e diffondere con molta facilità proprio per la velocità di comunicazione dell’applicazione. Dunque può capitare (purtroppo) che possano svilupparsi con estrema facilità anche trend che di positivo, intelligente e costruttivo hanno ben poco. È il caso, ad esempio, della cantante Elettra Lamborghini che, durante una sua esibizione in un locale di Riccione, è stata protagonista di un episodio molto spiacevole. Mentre stava cantando un ragazzo dal pubblico ha iniziato a rivolgerle insulti. L’artista, visibilmente a disagio, ha aspettato un po’ prima di reagire e, al termine dello show, ha spiegato in alcune storie Instagram l’accaduto svelando, inoltre, che a quanto pare il ragazzo avrebbe seguito un trend del momento di TikTok che consisterebbe nell’andare ad un concerto e insultare l’artista, riprendendo il tutto con il cellulare e l’aiuto di qualche amico.

Ma non si tratta, purtroppo, dell’unico trend offensivo, irrispettoso, a tratti disumano che sta spopolando sui social. Appena prima dell’inizio dell’estate, infatti, era diventata virale la Boiler Summer Cup, una moda terribile per la quale i ragazzi in discoteca si sfidano (con tanto di punteggio e classifica) a cercare di abbordare le giovani con un fisico più in carne della media per scherzo e con il solo scopo di riprendere il tutto e pubblicarlo in rete deridendole.

È chiaro che la challenge sia dunque finita subito sotto l’attenzione di tutti e, come giusto che sia, diverse sono state le urla di denuncia anche da parte di personaggi di spicco per quanto potrebbe succedere nelle discoteche italiane. È assurdo infatti pensare che, quando finalmente dopo anni sembra essere possibile respirare un po’ di normalità, una ragazza debba temere anche di andare in discoteca e di divertirsi per paura di essere ripresa senza il suo consenso e di essere derisa pubblicamente. Sono già tante infatti le ragazze che, proprio spinte da questo timore, si stanno precludendo tante situazioni di potenziale divertimento. I video che sono iniziati a girare in rete sono infatti disgustosi e a dir poco umilianti, per non parlare dei “regolamenti” con frasi come “più pesano, più punti sono”.

Una apoteosi del bodyshaming, un concentrato di bullismo, discriminazione e grassofobia ma anche e soprattutto una preoccupante sfida alla intelligenza e alla umanità del nostro mondo. Una di quelle circostanze in cui necessariamente si è portati a fermarsi e a riflettere sul se effettivamente ciò verso cui ci dirigiamo è veramente il progresso o, contrariamente, un degrado sempre più allarmante.

Ludovica Italiano

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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