L’impegno
Sono 10 punti chiave e 47 azioni concrete per migliorare la qualità e la sicurezza delle cure in ospedale: questo l’impegno dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria dopo l’adesione alla “Carta della qualità e della sicurezza delle cure” promossa da Cittadinanzattiva e dalla Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso).
Il tema
Ad ispirare il lavoro è stato il rischio infettivo correlato all’assistenza sanitaria e alla diffusione dell’antimicrobico resistenza; 2 fenomeni che, per numeri e conseguenze, possono avere un impatto grave sulla salute dei cittadini e sulla sostenibilità anche economica dei servizi sanitari.
Secondo l’ultimo rapporto OMS, ogni 100 pazienti ricoverati negli ospedali, ben 7 nei Paesi ad alto reddito e 15 in quelli a basso e medio prendono un’infezione. Ciò potrebbe essere evitato attraverso una maggiore prevenzione, formazione del personale per l’implementazione dei protocolli di sicurezza e una migliore igiene negli ambienti ospedalieri.
L’Ospedale di Alessandria già da anni è impegnato in questo ambito attraverso la Struttura di Prevenzione e Controllo Infezioni Ospedaliere e Antimicrobial Stewardship diretta da Cesare Bolla.
Chiara la spiegazione del Direttore Sanitario AO AL, Luciano Bernini: “L’adesione alla Carta deve essere uno stimolo per migliorare ancora di più il nostro impegno verso la gestione e la prevenzione delle ICA, cioè le infezioni correlate all’assistenza. Per questo motivo ci tengo a ringraziare FIASO e Cittadinanzattiva per mantenere alta l’attenzione verso questa tematica. Da parte nostra, invece, c’è la piena volontà di rispettare le azioni concrete indicate dal documento”.