Allontanamento Zero, dalla norma ai fatti.La giunta regionale ha stabilito, per l’anno in corso, i criteri di riequilibrio per la ripartizione del Fondo regionale per la gestione del sistema integrato dei servizi sociali.
La decisione
L’esecutivo ha stabilito che, dall’importo complessivo delle risorse regionali, pari a 38.074.160,80 euro, vengano destinati 22 milioni di euro per l’attuazione degli interventi previsti dalla legge regionale del 28 ottobre 2022 n.17, nota come ‘Allontanamento zero’, fortemente voluta dall’assessore regionale alla Famiglia, Chiara Caucino. La legge prevede infatti, nello specifico, interventi a sostegno della genitorialità e norme per la prevenzione degli allontanamenti dal nucleo familiare d’origine.
L’obiettivo della norma è proprio quello di supportare e sostenere, con tutti gli interventi già previsti dalla giurisprudenza statale e regionale, il nucleo familiare di origine del minore, per scongiurare, ove possibile, l’allontanamento del bambino dalla propria casa, favorendo il rafforzamento della rete a sostegno della famiglia, prevenendo le situazioni di marginalità e isolamento, evitando traumi inutili e dannosi. Secondo i dati dell’assessorato alla Famiglia, è verosimile ipotizzare che l’80% degli allontanamenti si possa prevenire.
Le parole
Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore Caucino: “Questa azione segna simbolicamente il passaggio dalle norme ai fatti concreti: per la prima volta, in Piemonte, 22 milioni di euro vengono vincolati per lavorare sulla famiglia e prevenirne il disagio. L’obiettivo è chiaro: tutelare i minori e lavorare sulle famiglie in modo che nessun bambino o adolescente sia più costretto a vivere in contesti famigliari non adeguati o, peggio, degradati”.
