La notizia è arrivata dal suo ufficio stampa ([email protected]), ed è normale che un ragazzo di 20 anni che si muove su Internet come un pesce nell’acqua ci tenga a far conoscere il suo successo ai concittadini, che devono andarne orgogliosi.
“Mi sono diplomato – racconta Frisoni – in Perito Agrario all’istituto Vincenzo Luparia di San Martino di Rosignano Monferrato. Mi piaceva molto il marketing e ho sempre pensato di aprire un’azienda. Sei mesi prima di diplomarmi ho incontrato un mio carissimo amico che aveva appena conosciuto un nuovo progetto e ha voluto farmelo vedere perché secondo lui era una cosa che in Italia poteva funzionare. Fin da piccolo non ho mai voluto avere una vita preconfezionata perché si deve sempre fare qualcosa che ti appassiona veramente”.
Il progetto che Alberto porta avanti riguarda il settore dell’e-commerce e per prepararsi ha dovuto seguire corsi di formazione di circa tre mesi. “Mentre mi formavo – spiega Frisoni – capivo sempre di più che non volevo fare l’agricoltore. Nel giro di qualche mese ho deciso di mollare tutto e lanciarmi nel mondo dell’e-commerce. Ho iniziato il progetto, che mi è piaciuto perché davamo un servizio basato sul risparmio delle persone. Nel 2017 abbiamo allargato il progetto all’estero e l’azienda americana Dubli si è accorta di quello che stavamo costruendo. Il 20 maggio mi ha nominato direttore delle vendite”. Una qualifica che lo ha fatto entrare nel Guinness dei Record perché è l’unico al mondo ad essere stato nominato direttore vendite di una multinazionale a 19 anni.
I due giovani (ma dell’amico, benché importante, non viene fatto il nome, ndr), assistiti dal vice presidente italiano di Dubli, hanno aperto in Italia un sito di e-commerce, con oltre 12.4%, 34%, 000 brand all’interno, che offre ai propri clienti un cashback dal 4 al 34%. Inoltre, hanno aggiunto al sito una carta di credito prepagata con il 4% di cashback su tutti gli acquisti. Questa carta di credito verrà presentata a breve a Dubai.
NOTA – Con il ‘cashback’ il sito guadagna una percentuale sugli acquisti effettuati e ‘versa’ una parte di questo suo guadagno a chi ha effettivamente acquistato.
In Italia è difficile intraprendere operazioni di ‘cashback’ in quanto, per norma di legge, il confine con le operazioni a premi è molto labile.